Dal 2 aprile 2025, i cittadini italiani che intendono visitare il Regno Unito dovranno ottenere un’ ETA (Electronic Travel Authorization) prima della partenza. Questo nuovo sistema di autorizzazione elettronica rappresenta un importante cambiamento per i viaggiatori europei, che fino ad ora potevano entrare nel Paese senza alcuna formalità preventiva.
L’ETA è stata introdotta dal governo britannico con l’obiettivo di rafforzare i controlli di sicurezza e gestire in modo più efficace l’ingresso dei visitatori stranieri. Sebbene non sia un visto, il suo ottenimento sarà obbligatorio per chiunque voglia entrare in Gran Bretagna per turismo, affari o transito e provenga da un Paese esente dall’obbligo di visto, come l’Italia.
Cos’è e come funziona l’ETA UK
L’ETA (Electronic Travel Authorization) è un’autorizzazione elettronica necessaria per l’ingresso nel Regno Unito, simile all’ESTA degli Stati Uniti o all’eTA canadese. Il suo scopo principale è permettere alle autorità britanniche di effettuare controlli preventivi sui viaggiatori prima ancora che questi raggiungano il territorio nazionale.
Una volta approvata, l’ETA sarà valida per due anni e consentirà ingressi multipli nel Paese senza doverla richiedere ogni volta. Tuttavia, ogni soggiorno non potrà superare i sei mesi consecutivi, dopodiché sarà necessario uscire dal Regno Unito o ottenere un visto specifico se si desidera rimanere più a lungo.
Chi deve richiedere l’ETA per il Regno Unito
L’obbligo di ETA riguarderà tutti i cittadini italiani e di altri Paesi che attualmente possono entrare nel Regno Unito senza visto. Indipendentemente dall’età, anche i minori dovranno essere in possesso di una propria autorizzazione.
Non dovranno invece richiederla:
- I cittadini britannici e irlandesi.
- I titolari di un visto britannico valido.
- I residenti nel Regno Unito con permesso di soggiorno.
Come richiedere l’ETA
L’ETA potrà essere richiesta esclusivamente online, attraverso il sito ufficiale del governo britannico o tramite un’app dedicata. Il processo di richiesta sarà semplice e intuitivo e richiederà pochi passaggi:
- Compilazione del modulo online con dati personali, informazioni sul passaporto e dettagli del viaggio.
- Caricamento di una foto digitale recente, che dovrà rispettare i requisiti richiesti.
- Risposta a eventuali domande di sicurezza, tra cui precedenti penali o motivi di viaggio.
- Pagamento della quota di 10 sterline (circa 12 euro) con carta di credito o debito.
- Attesa dell’approvazione, che generalmente avviene entro 48-72 ore, ma è consigliabile fare richiesta con qualche giorno di anticipo per evitare problemi o ritardi.
Una volta approvata, l’ETA sarà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente e verrà verificata automaticamente dalle compagnie aeree o di trasporto prima dell’imbarco.
Quanto costa l’ETA e quanto dura
Il costo dell’ETA è 10 sterline, equivalenti a circa 12 euro, e il pagamento dovrà essere effettuato online durante la procedura di richiesta.
L’autorizzazione avrà una validità di due anni, a meno che il passaporto scada prima di questo periodo. In tal caso, sarà necessario richiedere una nuova ETA con il nuovo passaporto.
Durante il periodo di validità, sarà possibile effettuare più viaggi nel Regno Unito senza bisogno di ulteriori autorizzazioni, a condizione che ogni singolo soggiorno non superi i sei mesi consecutivi.
Cosa succede se non si ha un’ETA
Dal momento in cui l’ETA diventerà obbligatoria per i cittadini italiani, non sarà più possibile entrare nel Regno Unito senza questa autorizzazione. Senza un’ETA valida, le compagnie aeree, le navi o gli autobus diretti nel Regno Unito negheranno l’imbarco ai passeggeri sprovvisti.
Nel caso in cui un viaggiatore dovesse raggiungere il Regno Unito senza ETA, potrebbe essere respinto alla frontiera e non autorizzato all’ingresso. Per questo motivo, è fondamentale assicurarsi di completare la richiesta prima del viaggio.
Perché il Regno Unito ha introdotto l’ETA
L’introduzione dell’ETA rientra nel nuovo sistema di gestione delle frontiere del Regno Unito, che punta a digitalizzare e rendere più efficienti i controlli di ingresso. Questa misura è stata annunciata dopo la Brexit, in linea con le politiche di rafforzamento della sicurezza nazionale e di monitoraggio dei flussi migratori.
L’ETA consentirà alle autorità britanniche di sapere in anticipo chi sta per entrare nel Paese e di effettuare verifiche preventive sui viaggiatori, riducendo così il rischio di ingressi irregolari o potenzialmente pericolosi.
Vantaggi dell’ETA per i viaggiatori italiani
Sebbene possa sembrare una complicazione burocratica in più rispetto al passato, l’ETA porterà anche alcuni vantaggi ai viaggiatori italiani.
- Maggiore sicurezza ai controlli di frontiera, con procedure più rapide per chi ha già ottenuto l’autorizzazione.
- Riduzione delle code e dei tempi di attesa nei punti di ingresso al Regno Unito, grazie alla verifica anticipata delle informazioni.
- Autorizzazione valida per due anni, che consente più viaggi senza dover rifare la richiesta ogni volta.
L’ETA rappresenta una novità importante per i cittadini italiani che intendono visitare l’ Inghilterra, la Scozia, il Galles o l’ Irlanda del Nord a partire dal 2 aprile 2025. Anche se la procedura sarà semplice e il costo contenuto, sarà fondamentale richiederla prima di partire per evitare problemi o ritardi all’ingresso.
Se stai pianificando un viaggio a Londra, Edimburgo o in altre città britanniche dopo questa data, assicurati di controllare con largo anticipo la disponibilità dell’ETA e segui le indicazioni ufficiali fornite dal governo britannico.
Per ulteriori informazioni aggiornate e assistenza nella richiesta dell’ETA, puoi consultare il sito ufficiale del governo britannico.